Fotostoria di un aggiornamento a Windows 10 È di tutti, ognuno a modo suo, ECCO COM'E' STATO IL MIO!

Storia di un aggiornamento a Windows 10: riassunto di tutte le nostre esperienze.

Dopo aver visto e aggiornato numerosi sistemi (Windows 7 e Windows 8.1, Notebook e Desktop), ora vi racconto la “mia” storia dell’aggiornamento a Windows 10 (vedi la storia dei sistemi operativi Microsoft).

Per primo il Notebook: processore Intel i7 (anno 2014), 4 GB RAM, 1 TB Hard Disk (5400 rpm) e scheda video dedicata, SI PARTE!

Dato che l’aggiornamento non arrivava mai, ho preferito usare il metodo ufficiale Microsoft (vedi qui 100% funzionante)

Tantissimo tempo per il download (dipende dalla connessione lenta)

L’installazione sembra scorrere via veloce: ATTENTI AI TRANELLI (deselezionate tutte le opzioni se volete tenere i vecchi programmi per visualizzare file multimediali)

Si entra nel vivo, qui ci si può prendere un’altra piccola pausa.

Al riavvio, che bello WINDOWS 10… PIANTATOOOO!!!

Mi sono forse dimenticato qualcuno dei 10 nostri consigli prima di effettuare l’upgrade a Windows 10 (precisamente il punto 5, ma non è grave: disinstallo e reinstallo gli Antivirus in modo che il Centro di Controllo lo riconosca, anche con Avast! Free Antivirus è capitato lo stesso problema a volte!)

Dopo diversi aggiornamenti tramite Windows Update il Notebook va abbastanza bene, la reattività forse è leggermente inferiore, ma le nuove animazioni e i suoni mi danno tranquillità e sicurezza. I driver del touchpad sono stati scaricati durante l’installazione (quindi non ci dovrebbero essere problemi, pensavo), tranne che per le gesture! Seguo le indicazioni dell’articolo SOS: driver per Windows 10, peccato che il driver aggiornato scaricato dal sito del produttore e distribuito per il mio nuovo sistema operativo all’atto dell’installazione mi segnali: DRIVER NON ADATTO AL SISTEMA OPERATIVO IN USO. Va beh me ne farò una ragione, per la cronaca tre giorni dopo arriva il driver aggiornato e funzionante tramite Windowd Update. Fin qui, me la sono cavata con poco, d’altronde non ho un uso estremamente intenso di questo computer! 😉


Non sono ancora soddisfatto, voglio aggiornare anche il PC Desktop: assemblato con processore Intel i5 (anno 2012), 8 GB RAM, Hard Disk SSD principale, due Hard Disk magnetici in raid per archiviazione, scheda video dedicata.

Qui la procedura la tralascio, cambia solo il punto di partenza: Windows 10 era pronto per il mio sistema (leggi l’articolo Ottieni Windows 10: non è ancora pronto per tutti)

La fase di download è stata rapidissima (era già stato tutto scaricato il necessario) e le varie fasi sono state molto più rapide, in quanto più performante il pc.

Speravo andasse meglio, ma sottolineo che ho molte periferiche, alcune datate.

Per la scheda madre ho solo dovuto scaricare il driver del risparmio energetico dal sito del produttore: ASUS (leader del mercato schede madri) è pronta per l’aggiornamento a Win 10, tutto funziona perfettamente! (porta joystick abbandonata a se stessa oramai)

Avevo già dato un saluto alla mia vecchia stampante laser Canon, quando un “signore” spagnolo in un inglese stentato mi concede di scaricare da un forum quello che sia Microsoft, sia Canon davano per impossibile: un driver per Win 64 bit (successfully!).

Veramente molto simpatico invece il produttore della mia stampante Inkjet, ecco la risposta alla mia richiesta di download (link driver non disponibile: CAMBIA STAMPANTE), in realtà anche questa funziona regolarmente, forse ha tenuto il driver precedente… ?

La mia vecchia webcam, teoricamente destinata al pensionamento già da tre sistemi operativi, funziona sempre allo stesso modo, basta scaricare il driver del modello corretto (vedi articolo SOS: driver per Windows 10), però bisogna ricordarsi di scaricare quello per il sistema operativo in voga quando è stata messa in vendita e installarlo in modalità compatibile. (salva, anche questa volta!)

Nessun problema con stampante wireless, bluetooth, scheda audio dedicata, macchine virtuali, periferiche virtuali…

Piccolo excursus software, a quanto pare Microsoft non ha ancora dato fondo alla sua promessa: può impedirti di giocare con videogame pirata e di usare hardware non autorizzato (leggi tra le righe del contratto Microsoft).

Funziona ancora tutto, anzi pensavo peggio: ecco il tempo di boot prima (in nero) e dopo l’aggiornamento (in blu).

Per ora sono soddisfatto… per ora. Potrei comunque provare a migliorare le performance di Windows 10:

  • REIMPOSTAZIONE (vengono cancellate tutte le applicazioni, puoi scegliere se mantenere o rimuovere tutte le tue foto, musica, documenti)

ripristino

  • INSTALLAZIONE PULITA creando un DVD con la procedura consigliata da Microsoft (solo che invece di scegliere “Aggiorna il PC ora” bisognerà selezionare “crea un supporto di installazione per un altro PC”). Ricordo che una volta effettuato l’aggiornamento a Windows 10, permane la possibilità per sempre di effettuare una installazione pulita, evitando di inserire numeri di licenza, l’attivazione sarà automatica sullo stesso computer, oppure inserendo il serial del vecchio S.O.
  • TORNARE AL VECCHIO SISTEMA OPERATIVO, almeno temporaneamente finchè non si è sicuri che Windows 10 sia pronto e ottimizzato per il proprio PC (se questa opzione non dovesse funzionare, occorre ricorrere alle altre opzioni)

torna a windows

Per quanto riguarda gli aggiornamenti automatici di Windows 10 ricordo che non è possibile disattivarli ma solo pianificare il riavvio quando necessario e ricordo anche che sono già arrivati almeno quattro aggiornamenti cumulativi corposi: Windows 10 è in continuo miglioramento!

Ecco una piccola differenza tra Windows 10 Home e Pro: chi ha la versione Pro può posticipare gli aggiornamenti ma non nasconderli come accadeva nei precententi S.O. (Da un recente aggiornamento gli aggiornamenti automatici delle App dallo Store si possono invece disattivare)

Questa storia, non me ne vorrai, raccontata in chiave molto leggera per chiarire che Windows 10 è di ognuno di noi e ognuno ha la SUA STORIA di Windows 10. Spero e sono sicuro che nessuno può essere sfortunato come il protagonista di questa storia: scorci di verità inseriti in questa distopia informatica.

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8 Anni Passato

Dimenticavo, tutto il casino che ho avuto è iniziato anche dal fatto che non m’ha funzionato l’opzione “torna a win8.1”. Rimettere win8 di fabbrica, inoltre, è andato a vuoto dandomi non so quali errori durante il ripristino. Tralasciando questi dettagli, ho comunque visto davvero quello che credevo di aver visto (c’è un’immagine anche qui): se uno gli dà corda, su win10 ci sono attivate opzioni discutibili. – connetti automaticamente alle reti aperte (poi ti scrive “attenzione, non sono sicure”, è una presa in giro!); – privacy zero, su win8 e 8.1 al momento dell’installazione sono disattivate di default (es. invia… Continua...

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8 Anni Passato

La mia l’ho raccontata abbastanza in commenti negli altri articoli…! Ho win8.1 e credo me lo terrò; anche perché il supporto va fino al 2023 quindi non vedo perché aggiornare freneticamente visto che per quella data il mio pc sarà stato riciclato da un pezzo (anche nella più ottimistica delle opzioni).